domenica 3 aprile 2011

DONATELLO - Signori Si Nasce


Un post 'Flower Power all'Italiana' targato '70s .

Cantante e chitarrista ormai dimenticato che ebbe giusto un breve ma intensissimo periodo di gloria nella Musica Leggera Italiana .

Dal Piemonte (Tortona in provincia di Alessandria) , Giuliano Iliani , in arte DONATELLO , rappresentò una importante 'new entry' nel panorama musicalnazionale proprio all'inizio del decennio '70 .

Dopo aver imparato a suonare la chitarra , nel '68 entra nel complesso che accompagnava Gianni Morandi . Fu però grazie a Maurizio Vandelli , che lo prese sotto la sua 'giurisdizione' e gli permise nel 1969 di firmare un contratto discografico con la Ricordi . La casa discografica crede subito al 'nuovo acquisto' , facendolo debuttare al Festival del ventennale in coppia coi Dik Dik . Donatello pubblica così il suo primo 45 giri , "Io Mi Fermo Qui" , che vende inaspettatamente più del previsto .
La Ricordi ci crede (a differenza di Morandi) e rilancia il nostro 'capellone' immediatamente , col singolo estivo "Cento volte lei" , cover di "All I Have to do is a dream" , brano del 1958 degli Everly Brothers , con "Quaggiù in Città" sul lato B del 45 giri .
Sempre nel 1970 Donatello partecipa come chitarrista all'incisione dell'album "ID" dell'Equipe 84 , vincendo poi la 'Gondola d'Argento' alla 'Mostra Internazionale di Musica Leggera' di Venezia con quello che rimane il suo 45 giri di maggior successo , "Malattia d'amore" , singolo prodotto e arrangiato da Maurizio Vandelli , che arriva al primo posto della classifica Italiana .
Iniziano quindi le serate , Donatello chiama per il suo gruppo due ex compagni , presenti precedentemente nei tour con Morandi , cioè Piero Leidi e Tino Nicorelli , a cui si aggiunge il batterista Tanino Castellani ed il secondo chitarrista Claudio Dentes . Il suo primo longplaying , molto bello e dal titolo omonimo , viene pubblicato nel dicembre del 1970 sempre per la Ricordi .
Dal 1970 al 1973 , Donatello partecipa a tutte le edizioni del Festival di Sanremo : dopo quella prima citata nel 1970 , ritorna nel 1971 con "Com'è dolce la sera" (cantata in coppia con Marisa Sannia) , nel 1972 si presenta con il brano "Ti voglio" , mentre nel 1973 sarà la volta di "Tu giovane amore mio" .
Durante questo breve arco temporale , il giovane Cantante pubblicherà diversi singoli , tra cui "Alice è cambiata" e "Anima mia" nel 1971 , "Gira Gira sole" nell'estate del '72 , oltre ai brani sopracitati e portati al Festival , tutti usciti come singolo e tutti con notevoli riscontri di vendite e successo in quel periodo .
Donatello pubblica questi 45 giri , grazie anche all'aiuto e la collaborazione di alcuni autori tra cui Ricky Gianco e Maurizio Fabrizio .
Nel 1973 ha perfino una parentesi cinematografica , come attore , in "Diario di un italiano" di Sergio Capogna (tratto da un racconto di Vasco Pratolini) , interpretato da Alida Valli e da una giovanissima Mara Venier .
Nel '74 , Donatello collabora con gli Albero Motore , importante gruppo Prog di Roma , suonando nel loro primo album "Il grande gioco" .
Lo stesso anno partecipa al 'Disco per l'Estate' con la canzone "Irenè" scritta da Gianco , Gian Pieretti e Claudio Dentes .
Cambia poi casa discografica , passando alla Intingo , di proprietà dello stesso Ricky Gianco .
Il passaggio discografico vede anche un cambiamento nelle sue sonorità , avvicinandosi ad un sound prossimo alla West Coast californiana ed abbandonando certe sonorità più leggere presenti nei suoi dischi precedenti .
Nel 1975 pubblica l'album "Il tempo degli dei" , con testi scritti da Gianfranco Manfredi e le musiche di Donatello (il disco uscirà a nome Giuliano Iliani) . Vengono fatti uscire anche due 45 giri , ma queste nuove incisioni , però non riscuotono il successo sperato .
Per il Manfredi solista , 'Donatello' Illiani scrive anche alcune musiche (finite negli albums "Ma non è una malattia" e "Zombie di tutto il mondo, unitevi") collaborando anche agli arrangiamenti .
In fase 'calante' per quanto riguarda il successo e popolarità , nel 1978 passa alla Moon , la casa discografica di Vandelli , per cui incide un disco acustico recuperando brani della Tradizione Piemontese , insieme al gruppo Folk del Canzoniere Popolare Tortonese , dal titolo "A mio nonno ambulante" .
Un progetto che lo allontana ulteriormente dalle classifiche e dalle apparizioni televisive , per niente commerciale , ma che lo coinvolge talmente tanto da collaborare ancora con quest'ultimo gruppo , nell'incisione di due loro dischi , "Cantà par no murì" (già prima nel 1977) e "E ben ch'u vena mag" (1978) , suonando ovviamente la chitarra .
Decide poi di tornare a collaborare con Ricky Gianco , accompagnandolo in tournée . Nel decennio successivo lavora per l'etichetta Baby Records come fonico e durante i'90s , Giuliano Iliani ha ripreso a fare serate con il nome di Donatello ed il suo vecchio repertorio , partecipando anche a numerosi programmi revival-televisivi .
Un personaggio di valore questo DONATELLO , nome 'nobile' e raffinato , azzeccato per l'aspetto da menestrello del '400 con cui si è presentato in talune circostanze , dal viso timido e pulito , con una voce dal timbro personalissimo e senza inflessione , allora giovane e timido 'capellone' di casa nostra ha scrisse importanti pagine nella Musica Leggera (oggi la chiameremmo più anglofonicamente con il semplice termine Pop) del nostro Bel Paese , un album tra i più rappresentativi di certe sonorità del decennio '70s (secondo me anche tra i più puri e belli di quel periodo) , una cometa che ha poi preso altre direzioni , allontandosi inevitabilmente dai clamori delle Hit Parade e delle televisioni , una scelta tanto ardita quanto poco remunerativa economicamente , questo è sicuro .
Ma il denaro non è tutto , avrà così pensato con ogni probabilità .
Nell'attuale panorama musicale , risulterà soltanto un nome che nessuno più ricorda , misconosciuto ai giovani 'romantici' , invasati dal vintage musicale e dalla 'facile' zampa di elefante , che devono per forza di cose provarlo a riscoprire .
Vi garantisco ed invito dunque all'ascolto di questo Italico Artista , con un'autentica gemma , perduta ormai nel tempo , ma 'risorta' in questo blog .

Perduto Amor .

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"... tutto il freddo tutto il caldo che hai nel cuore ..."

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