giovedì 27 maggio 2010

GIANGILBERTO MONTI - Canta Storie

Un altro Artista con la A maiuscola che viene raramente ricordato sebbene ancora attivo in varie direzioni è GIANGILBERTO MONTI , un bravissimo Cantautore Milanese venuto fuori sul finire degli anni '70 .

Chansonnier e autore uscito dalla Milano degli 'anni di piombo' (prima della mutazione , in quella 'da bere' ...) , Giangilberto Monti durante gli studi suona la chitarra acustica e il basso elettrico , componendo le prime canzoni a metà degli anni Settanta .
Conosce il produttore Nanni Ricordi e gli artisti legati all’etichetta Ultima Spiaggia : Gianfranco Manfredi, Ivan Cattaneo e Ricky Gianco e dopo la laurea in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano , il giovane GG firma un contratto discografico per la CBS .
L’album di esordio , dal provocatorio titolo "L’ordine è pubblico ?" è del 1978 , prodotto e arrangiato dal pianista Alberto Mompellio , contiene testi di impegno civile e politico , velato da tristezza ed ironia , brani tra cui spiccano "Algeri 1954" , "Storia di periferia" e la titletrack , un sarcasmo che si accentua nel secondo album a distanza di un anno , "Il giro del giorno" (1979) , dove compare tra le altre "Il giardiniere" , "Il mazzo di carte" e "La persiana" ,questa tratta da una poesia di Ghiannis Ritsos .
Successivamente avviene l'incontro con il musicista Roberto Colombo , che arrangia il suo terzo album del 1981 dal titolo "E domani ?" , dove spiccano "Bionda Marì" , "Il Clown" e nel quale sigla di proprio pugno la bellissima "Si Milano" , canzone dedicata alla sua città d’origine .
Monti intraprende anche una parallela attività teatrale : studia interpretazione vocale con Cathy Berberian , recita con Dario Fo e Franca Rame , si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica di Milano e scrive con Flavio Premoli , tastierista della PFM , dando così alle stampe la 'Rock Opera' chiamata "Guardie e Ladri" nel 1982 , un album che ospita tra gli altri Alberto Camerini , Francesco Di Giacomo del Banco di Mutuo Soccorso , Anna Oxa e il vocalist Bernardo Lanzetti , ex voce della PFM tra il '75 ed il '79 ed in precedenza fondatore degli Acqua Fragile .
Nel disco sono da evidenziare le canzoni "Ma che bella questa vita" , "Metrò" e la travolgente "Se non ci fossero zanzare" .
Sempre con Premoli , Giangilberto Monti scrive canzoni per Fiordaliso ed Anna Oxa , firmando con il violinista Mauro Pagani l'album "La mia razza" , del 1990 , per l'immensa Mia Martini .
Frequenta l’ambiente dello Zelig di Milano e collabora come autore con i comici Aldo Baglio e Giovanni Storti (due terzi del futuro trio Aldo, Giovanni & Giacomo) , poi con Marco Della Noce , Cesare Gallarini ed i 'terrificanti' Fichi d’India .
Monti pubblica poi l’album "Il Re del Musical" nel 1986 , con musiche di Gaetano Liguori , dove personalmente cito "TV star" e "Alta fedeltà" ; in seguito porta in scena diversi spettacoli musicali , tra cui 'Coppie' nel 1991 su musiche di Sergio Conforti (futuro Rocco Tanica di Elio & Le Storie Tese) .
E’ regista di spettacoli musicali, tra cui 'Voci del me Milàn' (1997), ricerca sulla tradizione Lombarda , firma anche lo sceneggiato radiofonico 'Carissima Lucrezia' , prodotto dalla Radio Svizzera Italiana e scriverà successivamente nel 1998 con il saggista Vittorio Orsenigo , la pièce storica 'Dreyfus' , riguardante lo storico errore giudiziario francese .
Dopo la pubblicazione del discomix "SuperLega" (1992), ironica ballata rap in chiave antileghista e lo spettacolo di cabaret musicale "Sul Confine" del 1994 , intraprende una lunga ricerca sull’opera dell’artista francese Boris Vian , poeta, scrittore e autore di canzoni , Artista per cui nutre una certa e marcata affinità , sintetizzata in "Boris Vian - Le canzoni" pubblicato dal Manifesto nel 1997 .
In coppia con la bravissima cantante Jazz Laura Fedele , presenta il recital di canzoni "Il Ballista & La Pianista" (1999-2000) , sul repertorio musicale di Dario Fo.
Nel 2002 mette in scena e su cd 'La Banda Bonnot' , storia del bandito anarchico Jules Bonnot su canzoni inedite di Boris Vian e nello stesso anno esce per la Sony "Musicalmente scorretto" , una bellissima raccolta delle sue prime canzoni .
L’anno dopo la Radio Svizzera Italiana gli produce "La Belle Epoque della Banda Bonnot" , radiodramma musicale che vince il Prix Suisse 2004 nella categoria Fiction ed esce come doppio cd in Italia per la Folk Club .
Il progetto del 2006 si chiama "Maledette Canzoni" , omaggio a Vian, Ferré e Gainsbourg , che viene pubblicato tramite la Carosello .
Un bellissimo cd , che vede anche la partecipazione di Marisa Sannia , bravissima Cantante purtroppo scomparsa nel 2008 , al cui interno vengono riproposte in Italiano alcuni brani di sopracitati Chansonniers del Canzone Francese , tra le cover " Il controllore del metrò" ("Le poinçonneur des Lilas") , "Sono venuto a dirti che vado via" ("Je suis venu te dire que je m'en vais") , "Col tempo" ("Avec les temps") e "Gli anarchici" ("Les anarchistes") .
Sempre per la Carosello , nel 2007 esce un nuovo cd di inediti dal titolo "Ce n'est qu'un début" , con la partecipazione di Mauro Pagani e Gaetano Liguori , nel quale Monti mantiene intatto il suo 'mood' alla francese miscelato con strumenti quali il bouzouki e la piva Emiliana , nonchè il suo mai celato ironico sarcasmo (come nel brano dal titolo "Tarantella parlamentare" ad esempio) .
Nel 2009 l'ultima sua produzione , il buffissimo cd "Comicanti" , sempre per la Carosello , tra la canzone popolare e il cabaret , che vede Giangilberto Monti affiancato da comici e musicisti tra cui Nanni Svampa , Stefano Nosei , Giobbe Covatta , Elio e Le Storie tese , Enzo Iacchetti ed altri , reinterpretare goliardicamente ma in modo rispettoso alcuni 'grandi classici' ("L'Armando" , "Ho visto un Re" , "Che notte" , "Tanto pe' cantà" etc ...) , i cui proventi vengono destinati a Medici Senza Frontiere .
Insomma un grande ed eclettico Artista GIANGILBERTO MONTI , personaggio autentico ed esclusivo chansonnier , uno dei pochi Cantautori Italiani che ha sempre coniugato e riconosciuto l'impegno civile con il saper prendere un po' in giro , una caratteristica non di poco conto , oggi soprattutto .
Ascoltatelo ... e se non Vi piace ... 'Va da via i ciapp' !!

Geniale e Satiro .
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"... ogni mano qui ha sempre due tasche e non sai mai da che parte è il pugnale ..."

venerdì 21 maggio 2010

TIZIANA RIVALE - Melodie del Cuore

La bella Letizia Oliva , in arte TIZIANA RIVALE è una Cantante Italiana che ebbe un notevole successo agli albori degli anni '80 che di rado viene oggi ricordata seppur ancora oggi attiva artisticamente .

Proveniente dal Lazio , Tiziana nasce a Formia , nei pressi di Latina , inizia a cantare giovanissima , affascinata dalle voci di Artisti del calibro di Ella Fitzgerald ed Aretha Franklin , il Blues , il Soul , insomma la Musica Nera in tutti i suoi aspetti .
Concorre per alcune gare canore vincendole e comincia la sua gavetta con una band dal nome Rockolletion , girando le discoteche del Nord Italia ed Europa , impegnandosi inoltre , per tre stagioni estive consecutive , in un tour comico-musicale del grande e compianto Gino Bramieri .
Sia per la sua voce , raffinata e potente allo stesso tempo , sia la 'presenza' fisica di notevole rilievo , le permettono di aprire le porte dello spettacolo e del music businness .
Lasciato il gruppo , nel 1982 con il suo primo singolo "L'amore va" (prodotto dalla WEA) partecipa alla gara televisiva '3 voci per Sanremo' , palinsesto all'interno di 'Domenica In' sulla Rai , vincendo le selezioni e partecipando così di diritto al Festival di Sanremo . Nel 1983 con "Sarà quel che sarà" partecipa al Festival di SanRemo , un brano composto da Maurizio Fabrizio , che riscuote un immediato successo di pubblico e critica , permettendole di vincere la manifestazione .
Da allora continua le sue apparizioni e i suoi tours in Italia ed all'estero , come al Festival Yamaha di Tokyo , con la Filarmonica di Praga , e ancora in Russia , Germania , Spagna , Turchia , Canada, Australia e Stati Uniti .
Nel 1984 esce il suo primo album "Tiziana Rivale" , in cui compare anche una sua personale versione della canzone "Memory" , tratta dalla colonna sonora del musical 'Cats' , che nel disco diventa "Piano" .
Il longplaying è un disco Pop dalle variegate influenze musicali , che riesce ad ottenere un ottimo risultato nelle vendite e nel consenso della critica .
Tiziana presenzia sulle copertine di riviste e rotocalchi , dopo aver partecipato a varie manifestazioni televisive tra cui il 'FestivalBar' , 'Azzurro' e 'Premiatissima' (dove presenta il brano "Questo mondo è una baracca" scritto per lei da Donatella Rettore) , partecipa come ospite fissa al 'GiroMike' , spettacolo itinerante estivo al fianco di Mike Bongiorno .
Nel 1986 Tiziana inizia ad incidere per l'etichetta Gold , escono così il 45 giri "Ferma il mondo" e l'album "Contatto" , che vede nell'interno anche una cover di "Per te che mi apri l'universo" , un brano già inciso da Patty Pravo , composto da Mango insieme a Silvano D'Auria .
Tiziana Rivale partecipa anche come ospite fissa al programma Rai 'Bella d'Estate' condotto da Ramona Dell'Abate con Walter Chiari e Don Lurio .
Dal 1987 al 1990 Tiziana ha vissuto a Los Angeles alternando le sue performances ad incisioni di colonne sonore e doppiaggio per films americani , producendo la soundtrack "My sophisticated love" (1987) , il cd tutto in inglese "Destiny" (1988), con una bella cover di "In your eyes" di George Benson e l'altra soundtrack "Don't try to stop tomorrow" (1989) .
Nel 1995 riappare con il singolo "E' finita qui" e l'anno successivo con l'album in Italiano "Con tutto l'amore che c'è" , contenente anche le cover di "Ancora Tu" di Lucio Battisti e "Diamante" di Zucchero .
Dopo l'uscita di due raccolte di successi ("Il Meglio" del 1997 per la More Record) ed il cd "Angelo Biondo" che contiene anche brani celebri internazionali , prodotto da Rai Trade nel 1998 .
Tiziana Rivale continua nelle partecipazioni televisive , dal 1997 al 2003 è al fianco del conduttore ed autore di testi musicali Paolo Limiti .
Dopo vari tour per i locali e per le maggiori piazze d'Italia con il gruppo Rewind , con cui esegue dal vivo i suoi brani ed altri celebri 'evergreen' di tutti , oggi continua le sue collaborazioni con interpreti di ogni genere , dalla Dance alla musica melodica .
Nel 2009 , dopo molti anni , Tiziana Rivale pubblica l'ultimo suo lavoro che esce per l'etichetta Interbeat , il nuovo album di inediti "Mystic Rain" , interamente in inglese , un album che spazia da atmosfere Italo Dance anni ’80 al Pop elettronico , curando nei minimi particolari quel sapore internazionale con ritmiche in primo piano a sostenere melodie tutt’altro che scontate .
Una cantante dal timbro inconfondibile TIZIANA RIVALE , che ha vissuto un meritato momento di gloria nel panorama Pop nazionale , per poi subire inevitabilmente , come spesso accade , la parabola discendente e l'oblio dei ricordi con il passare degli anni .
Ritengo dunque doveroso riportare alle luci della ribalta del mio blog , questo bellissimo e raffinato 'Angelo Biondo' .
Gentili Visitatori e miei più fidi Seguaci lasciateVi così 'intenerire' dall'ascolto di questo vinile , ormai datato ... e spero discretamente rippato !

La Stagione dell'Amore .
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"... prendiamo oggi quel che dà e quel che avanza per domani basterà ..."

sabato 15 maggio 2010

VIOLET EVES - Un Oceano di Quiete

Altro post targato '80 .

Dalla Romagna con 'prepotente' raffinatezza i VIOLET EVES rappresentarono una vera e propria ventata di originalità per l'intero Underground nazionale , a cui sono particolarmente affezionato .
Nel 1985 , dopo vari cambi di formazione , ebbe così inizio l'elegante carriera artistica del quintetto Riminese costituito da Gabriele Tommasini (basso) , Franco Caforio (vibrafono , percussioni , batteria) , Leonardo Militi (pianoforte e tastiere) , Renzo Serafini (chitarre , clarinetto e tromba) , caratterizzato dall'incantevole voce di Nicoletta Magalotti .
La band viene presa in carico dalla casa discografica Fiorentina IRA Records , 'nave ammiraglia' della scena Rock Indipendente Italiano , per molteplici formazioni , come
Diaframma , Moda e Litfiba e con cui poi sono nate state splendide collaborazioni (come l'incisione dello splendido 45 giri del 1989 dal titolo "Padam padam")
Tramite la sopracitata IRA , i Violet Eves pubblicano l'Ep "Listen over the ocean" , il loro esordio discografico dl 1985 .
La loro espressione musicale risultò essere una fine miscela melodica , composta da Jazz , Funk , Pop e Wave , capace di superare qualunque definizione classica e di conquistare subito il favore della critica , facendo intravedere con le loro armonie timidi raggi di sole , che si affacciano nell'imperante 'oscurità' allora ancora dominante nella scena alternativa .
I due album successivi vengono accolti con grandissima attenzione da tutta la stampa : lo storico mensile "Mucchio Selvaggio" regalò all'ancora sconosciuta Nicoletta Magalotti la copertina , con una scelta coraggiosa .
Ai Violet Eves cominciò ad interessarsi anche il mercato internazionale : il mini-LP "Incidental glance" (vero 'diamante' in vinile) del 1986 viene pubblicato anche in Francia e Giappone , cantato stupendamente in inglese , al cui interno si possono apprezzare sei brani , tra i quali "It seems like blue" , "Fallin or flying" , la Krimsoniana cover di "I talk to the wind" .

I Violet Eves sempre nello stesso periodo , iniziano un'intensa attività live sul territorio nazionale e suoneranno anche in Francia , Austria e Grecia .
Il successivo prodotto discografico ufficiale della band , l'album "Promenade" esce nel 1988 .
Il disco in questione è sempre prodotto dalla IRA Records , ma viene distribuito dalla CGD , vede inoltre la produzione di Roberto Colombo e la partecipazione di Mauro Pagani (immenso Artista Italiano e celebre violino della PFM) e Patrizio Fariselli degli Area , alle tastiere . La bravissima Nicoletta si approccia all'uso dell'Italiano per il canto , spiccano brani quali "Fiaba di sale" , "Ti annegherò" , "Aaria" , "Galaxy Bar" e la titletrack stessa .
Malgrado l'entusiasmo critico e la formula così ricercata della loro proposta musicale , nel 1989 i Violet Eves , contro ogni aspettativa , decidono di sciogliersi .
Nicoletta Magalotti continua la sua carriera di cantante , come solista riuscendo ad incidere nel 1992 con la EMI italy un album dal titolo "Nico" .
A ripercorrere oggi la carriera dei Violet Eves è la splendida raccolta "Overview" ,
pubblicata nel 2001 dalla storica etichetta discografica indipendente Materiale Sonori , in un doppio cd .
Nel primo disco sono raccolti i loro tre dischi dove si può verificare l'inarrivabile voce della cantante Nicoletta semplicemente stupenda (vera e propria 'Mina' del panorama Indie a mio parere) , mentre nel secondo disco sono raccolti inediti , demo e versioni dal vivo .
I VIOLET EVES hanno così rappresentato una svolta ed un'icona della scena Underground Italiana degli anni '80 , una proposta elegante e raffinata , canzoni senza luogo nè tempo , solo in apparenza di facile ascolto , un'avvolgente ed emozionante esperienza di confine tra vari generi musicali , purtroppo mai troppo ricordata e celebrata .
In attesa di un sorprendente e gradito ritorno .
Adesso Vi lascio all'ascolto , dunque beatevi e rilassatevi , comodamente con la loro quiete musicale .

Primavera on a Solitary Beach .
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"... Ti sentirò ... senza parlare ..."

sabato 8 maggio 2010

PINO DONAGGIO - Romantica Dedica

Dalla 'Serenissima' un vero e proprio 'must' degli anni '60 nazionali .

Da Venezia (esattamente dalla pittoresca isoletta di Burano , che assieme a Murano , è celebre e rinomata per la lavorazione del vetro) , il nostro Giuseppe , in arte PINO DONAGGIO è stato uno tra i più bravi ed affermati Cantanti Italiani in auge dal 1961 e successivamente valente ed intraprendente Compositore di musiche per films e televisione .
Nato in una famiglia di musicisti , si prodiga fin da giovanissimo con il violino iniziando prima al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e poi al Giuseppe Verdi di Milano , dove avrà la possibilità e l'onore di collaborare anche con il Maestro Claudio Abbado .
Nonostante la formazione classica di partenza , si appassiona alla canzone 'leggera' e sul finire degli anni '50 , viene folgorato sulla via di Damasco (... il catechismo giovanile riemerge ogni tanto ...) dalla musica del 'diavolo' per antonomasia , il Rock 'n' Roll .
Debutta al Festival di San Remo nel 1961 con "Come sinfonia" , brano classicheggiante e 'Bindiano' che rivela i suoi trascorsi di conservatorio .
Il brano , rieseguito da Teddy Reno , viene poi inciso anche da Mina ed ottiene un grosso successo discografico .
Il Donaggio cantante ha tuttavia , nel suo primo repertorio , motivi più 'disimpegnati' come "Pera matura" o "Il cane di stoffa" .
Torna a Sanremo nel 1963 e ottiene il terzo posto con "Giovane giovane" , un pezzo in chiave Twist eseguito in coppia con Cocky Mazzetti .
Questa canzone dà anche il nome al gruppo che lo accompagna dal vivo e su disco , appunto i Giovani Giovani , costituiti da Sandro Orlandini alla batteria , Armando De Cillis al basso , Alberto Bandel al pianoforte (poi sostituito da Gianni Desabata) e Nico Lo Muto alla chitarra .
Ancora un pezzo intimista nel Festival di Sanremo 1964 , con "Motivo d'amore" , per arrivare all'edizione successiva con quello che sarà il suo maggiore successo , nel 1965 con "Io che non vivo (senza te)" , vero e proprio tesoro della Canzone melodica Italiana .
La canzone viene presentata in seconda esecuzione da Jody Miller , ma un'altra cantante presente alla stessa edizione del Festival , la giovane Dusty Springfield , decide di farla sua e di inciderla una volta tornata a Londra .
Nella sua versione in lingua inglese , intitolata "You don't have to say you love me" , il brano fa il giro del mondo entrando nelle vette delle classifiche di vendita di moltissimi paesi .
Numerosi e grandissimi artisti di fama internazionale , tra cui il mito Elvis Presley , la includeranno nel loro repertorio , tanto che "You don't have to say you love me" è divenuta con gli anni un classico di tutti i tempi , la dedica d'amore più incisiva e cantata al mondo .
Dopo il successo di "Io che non vivo" , per Donaggio , ormai pluricelebrato e sempre più apprezzato da pubblico e critica , seguiranno altre partecipazioni di successo sia Sanremesi ("Una casa in cima al mondo" , "Io per amore" , "Le solite cose") , sia per il 'Disco per l'Estate' , in precedenza già con "Quando è sera" nel 1964 , "Pensa solo a me" nel 1965 , "Svegliati amore" nel 1966 , "Un brivido di freddo" nel 1967 ed "Il sole della notte" nel 1968 , al Festival delle Rose l'anno prima con "Gianni" .
Altri discreti brani da citare , "La ragazza col maglione , "Sera d'inverno" , "Cielo muto" , "Saint Tropez" ed altri ancora .
Gli anni '70 non portano benissimo al Donaggio 'voce melodica' , così il suo successo commerciale come cantante comincia a declinare .
Scaduto il contratto con la Columbia , casa discografica con cui aveva esordito , firma con la Carosello che tenta il rilancio attraverso nuove partecipazioni al Festival di Sanremo ("Che effetto mi fa" del 1970 , "L'ultimo romantico" nel 1971 e "Ci sono giorni" per il 1972) ;
altri due brani da ricordare sono "Lei piangeva" e "Musica tra gli alberi" del 1970 .
Il suo modo di comporre era forse troppo classico e probabilmente 'anacronistico' per i giovanissimi e di conseguenza per il mercato discografico nostrano di quel periodo , anche se , paradossalmente , proprio la Musica Classica iniziò ad influenzare pesantemente il Pop ed il Rock , con l'avvento del Progressive , tutto ciò sia a livello internazionale sia per la sola Italia .
Incuriosito dai nuovi sviluppi sociali e culturali decide di avventurarsi nella composizione di soundtracks e nel 1973 esordisce come musicista e compositore (proprio lui Veneziano) di "A Venezia... un dicembre rosso shocking (Don't Look Now)" , un film 'giallo' (come si diceva allora) di Nicholas Roeg .
Il film ebbe un successo clamoroso che gli valse il premio della stampa inglese per la migliore colonna sonora dell'anno .
Il regista Marcello Aliprandi lo chiama per musicare "Corruzione a Palazzo di Giustizia" con Franco Nero ed "Un sussurro nel buio" , un altro noir ambientato sul Canal Grande .
Nel 1976 Pino Donaggio si avvicina alla canzone 'impegnata' , pubblicando per la Produttori Associati l'album "Certe volte..." , che vede la collaborazione del giovane Cantautore Veronese Massimo Bubola e la batteria 'magica' di Tullio De Piscopo (la canzone "Mario" , diventerà nota tre anni dopo nell'interpretazione di Enzo Jannacci) , ma il riscontro commerciale dell'operazione non porta i frutti sperati .
Con gli anni Donaggio lascia perdere definitivamente la carriera di Cantante , dedicandosi tout court alla composizione .
Viene contattato da Brian De Palma che , avendo apprezzato il suo lavoro con Roeg , gli chiede di realizzare una colonna sonora nello stile di Bernard Herrmann , grande compositore e direttore d'orchestra statunitense appena scomparso , per il suo nuovo film , l'inquietante e bellissimo "Carrie, lo sguardo di Satana" del 1976 .
La composizione di Donaggio fu ottima , il risultato eccezionale .
Il regista americano richiama Donaggio per "Home Movies" , ammettendo che la sua musica è la più funzionale al suo cinema.
Comincia uno dei sodalizi più celebri nella storia del Cinema , che confeziona capolavori del rapporto immagine-musica come "Vestito per uccidere" , "Blow Out" ed "Omicidio a luci rosse" .
Diversi anni dopo , nel 1993 , De Palma lo vorrà nuovamente per la soundtrack di "Doppia personalità" .
Nel frattempo Donaggio , diventato richiestissimo , si 'specializza' in colonne sonore per 'Horror' raffinati come "Un'ombra nel buio" , "Déjà vu" , "Trauma" di Dario Argento , ma è anche uno dei compositori preferiti da giovani cineasti destinati a diventare famosi come Joe Dante ("Piranha" e "L'ululato") .
Il 'Maestro' (giusto dare a Cesare quel che è di Donaggio) non disdegna nemmeno la commedia di "Non ci resta che piangere" 'cultmovie' della coppia Benigni & Troisi e l'erotismo sofisticato di Liliana Cavani per "Interno berlinese" .
Tra i suoi lavori più recenti , quelli per i film di Sergio Rubini come "Colpo d'occhio" del 2008 .
Negli ultimi anni c'è stata una grande collaborazione tra Pino Donaggio e Rai per la quale è l'autore delle musiche di molte fiction italiane , tra cui quelle della serie "Don Matteo" con Terence Hill ( Mario Girotti , anche lui Veneziano) .
Mai abbastanza citato e ricordato , non esiste in rete alcun sito nazionale che lo riguardi direttamente , PINO DONAGGIO è stato promotore ed ambasciatore della Canzone melodica nazionale (quanti hanno avuto la gloria di essere coverizzati da Elvis ?!) , infine ricercatore mai domo e sempre attivamente curioso nello sviluppo delle sonorità in materia di colonne sonore .
Nel mio blog e per Voi , miei 'fedeli ed indomiti' seguaci , non poteva certo mancare .

Romantico tra i Romantici .


"... come posso stare una vita senza Te ... "

lunedì 3 maggio 2010

WALTER FOINI - Una Voce una Storia

Questo post esaudisce una richiesta , un altro Artista purtroppo dimenticato .

Il Milanese WALTER FOINI è stato un bravissimo Cantautore che ha brevemente 'furoreggiato' alla fine degli anni 70 , una voce calda ed avvolgente , impostata decisamente 'black' , riuscito nell'animare il 'romantico' panorama Pop Rock nazionale con tenerezza e grinta allo stesso tempo .
Inizia la sua carriera musicale giovanissimo , nel 1966 entra a far parte del suo primo gruppo Le Anime , un gruppo Beat , con alcuni musicisti di tutto rispetto come il chitarrista Claudio Bazzari e Remo Campisi oggi apprezzato interprete di musica classica .
Nel corso degli anni , Walter si dedica all'affinamento delle tecniche di esecuzione dei suoi strumenti musicali preferiti , chitarra , basso e pianoforte .
A distanza di molti anni Walter decide di mettersi alla prova come solista incidendo prima due 45 giri ("In via dei giardini" del 1975 e il singolo "Pazza e incosciente" del '76) poi nel 1977 il suo primo 33 giri , dal titolo 'borsistico' "Compro tutto" che fra gli altri brani comprende l'omonimo singolo trainante .
Il disco è qualitativamente molto buono e il 45 giri ottiene un successo di critica e di pubblico .
il disco è frutto della collaborazione con un importantissimo autore di testi quale Alberto Salerno che nell'occasione , propone uno struggente dialogo di un uomo che si sente inutile perché abbandonato dalla donna che ama , tematica ripresa anche successivamente .
La musica di Foini è una sorta di 'crossover' Pop , Black (per la linea melodica) e Jazz (per gli arrangiamenti e la base ritmica) .
Il risultato è un susseguirsi di complessi cambi di ritmo difficilmente rieseguibili a livello amatoriale (cosa che quindi fa comprendere la difficoltà del brano) che si intrecciano con un ottimo accompagnamento al pianoforte .
Il lavoro svolto da Foini avviene in un periodo storico dove la ricerca nel campo della Pop music in Italia è abbastanza frequente .
il 1978 rappresenta sicuramente il suo anno più fortunato .
Con l'album "Una donna una storia" (nato ancora dalla collaborazione con Alberto Salerno , ancora per l'etichetta Polydor) entra nelle classifiche (nella top 100 delle vendite dell'anno e nella top 20 della Hit parade) e con il singolo omonimo partecipa al Festivalbar , confermando le sue qualità di autore ed interprete.
L'album rappresenta un altro ottimo lavoro di Walter , il suo lavoro forse più celebrato . Rispetto al precedente "Compro tutto" , le canzoni si avvalgono di un notevole accompagnamento orchestrale , risaltano i controcanti dei violini (che nei successivi anni '80 saranno sempre più rarefatti , con i sintetizzatori e l'elettronica in generale a farla da padrone) , i cori ancora in pieno stile '70s oltre alla consueta vena malinconica tipica di Walter .
Proprio nel '78 arrivano , grazie al brano "Una donna una storia" , la vittoria nella manifestazione 'Disco per l'Estate' ed il 'Telegatto' di 'Sorrisi e Canzoni' come rivelazione dell'anno .
Nel 1979 incide il terzo lavoro solista , dal titolo "Faccia di Luna" e partecipa al Festivalbar con il brano "Bella d'agosto" .
Un album discreto che ricalca l'opera precedente dove oltre l'orchestra di violini , si sentono decisamente le tastiere , sempre malinconico tanto da 'sfiorare' un certo 'Blues-mood' .
Due anni dopo , nel 1981 ecco l'uscita di un album intitolato omonimo per la CGD e la seguente partecipazione al Festivalbar con il brano "Non va che torno" .
Questo sarà il suo ultimo longplaying ad oggi , escludendo raccolte e rivisitazioni (per la precisione , partecipò al Festivalbar del 1982 con "Canzone dedicata" , mentre l'ultimo ed ufficiale singolo 45 giri è del 1984 , "Un domani così") .
Il cambio generazionale , le nuove sonorità , gli anni '80 stessi furono probabilmente la ragione del ritiro di Foini dalla scena musicale .
Oggi , Walter Foini è tornato in televisione , presenziando in trasmissioni di stampo 'revivalistico' (come ad esempio 'I Migliori Anni' di Rai Uno) , probabilmente continua ad esibirsi nei locali da 'piano-bar' (se così si chiamano sempre ...) , mostrandosi non come 'la copia di Leali' come qualcuno all'epoca ebbe modo di dire , ma come un serio professionista della Musica , forse troppo presto 'dato per vinto' dalla temibile e fosca industria discografica , vera e propria giungla selvaggia .
Ascolto 'obbligato' per tutti coloro che hanno vissuto gli anni '70 , non solo come 'anni di piombo' , ma anche un periodo di tenere ed intime emozioni .

Passione e Desiderio .
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"... ogni gesto , ogni cosa che fai , quello che sei ..."