venerdì 5 febbraio 2010

PAOLO PIETRANGELI - La Protesta

Nato a Roma nel '45 , PAOLO PIETRANGELI è stato uno dei più celebrati Cantautori della "protesta" sessantottina Italiana ed in seguito un affermato Regista .
Figlio d'Arte (il padre Antonio è stato regista) , negli anni '60 inizia a comporre canzoni a sfondo socio-politico , inserendosi ben presto nel filone sopracitato , della Canzone di Protesta .
Alcune delle sue composizioni divengono estremamente popolari all'interno dei movimenti giovanili di sinistra a partire dalle agitazioni del 1968 .
Due in particolare si trasformano in veri e propri 'inni' , il cui successo perdurerà negli anni a seguire : si tratta dei brani "Valle Giulia" e soprattutto "Contessa" (niente a che vedere con l'omonima canzone di Ruggeri con i suoi Decibel) , entrambe incise con la seconda voce di Giovanna Marini , altra Cantautrice "madrina" protestataria .
"Contessa" diviene negli anni seguenti una canzone popolare nella vera accezione del termine , riprendendo della canzone popolare stile ed andamento , nonché l'argomentare che propaganda il parallelismo tra lotte operaie e studentesche (una delle 'parole d'ordine' dell'attività del movimento studentesco che infatti nel '69 va a saldarsi con il montante 'autunno caldo' delle proteste operaie) .
Il brano è tornato in gran voga nelle manifestazioni di piazza degli anni '90 dopo che il gruppo dei Modena City Ramblers ne ha registrato una cover per l'album del 1994 , "Riportando tutto a casa" .
Una discografia abbastanza sostanziosa , gli album dal '69 al '76 , con etichetta Dischi del Sole , rimangono comunque il vertice della sua produzione (i migliori , secondo me , "Karl Marxstrasse" del '74 e "I Cavalli di Troia" del '75) .
Con Guccini , Ivan della Mea , Claudio Lolli , la già citata Marini , l'irsuto Paolo Pietrangeli rappresentò una delle più importanti Voci dei movimenti studenteschi ed operai legati alla sinistra per tutti gli anni '70 , ma parallelamente all'attività di Cantautore , decise di intraprendere quella di regista , con un discreto successo .
Già sul finire degli anni '60 , Pietrangeli inizia ad occuparsi attivamente di Cinema .
È aiuto regista con Mauro Bolognini de "L'assoluto naturale" (1969) , con Luchino Visconti in "Morte a Venezia" (1971) e con Federico Fellini in "Roma" (1972) .
Nel 1974 è ancora aiuto regista con Paul Morrissey in due film direttamente ispirati da "Mr. Pop Art" Andy Warhol , dal titolo "Flesh for Frankenstein" e "Blood for Dracula" .
Nello stesso 1974 debutta inoltre come regista con un documentario di forte impatto politico , "Bianco e Nero" , dal cui punto di vista si denuncia 'vicinanze' tra servizi segreti ed ambienti di estrema destra .
Nel 1977 dirige "Porci con le ali" , tratto dall'omonimo bestseller di quegli anni .
Nel 1980 torna alla regia con "I giorni cantati", cui partecipa come interprete anche Francesco Guccini .
Negli anni successivi 'abbandona' di fatto la regia cinematografica per dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva e realizza sulle 'Berlusconiane' reti Fininvest (!!!???) programmi di vastissimo successo popolare come " Il Maurizio Costanzo Show" ed "Amici" (... mi viene in mente nel celebre film , il gesto dell''ombrello' di Alberto Sordi , "Lavoratori !?...") .
La sua attività si divide tra il lavoro in TV e i concerti in giro per l'Italia , dove comunque sempre privilegia spazi di intervento politico come manifestazioni popolari e realtà di base come sedi di partito e centri sociali . Il sodalizio televisivo con Maurizio Costanzo non viene incrinato neanche dall'ingresso in politica del presidente della Fininvest , Silvio Berlusconi appunto , come leader del centrodestra , nel 1994 .
Dopo un tentato e mancato ingresso in politica nel '96 , con Rifondazione Comunista , mantiene il rapporto con l'odierna Mediaset (è ancora oggi il regista di "Amici" di Maria De Filippi) , nel 2008 pubblica tramite Ala Bianca , "Antologia" , un doppio cd con 48 brani , tra cui cinque inediti , che racchiude buona parte di tutta la sua produzione .
Una voce ed una chitarra , emblematiche per il Cantautorato di Protesta , un filone musicale che è rimasto ieri come oggi attuale e vivo , amato/odiato ma discusso , in maggior specie qui in Italia più che negli altri stati europei , ma con il quale molti artisti contemporanei hanno ancora diversi conti e debiti , musicalmente parlando , in sospeso .
Ascoltatelo , Il Blog ha sempre ragione !

Lavoratore Musicista .


"... Compagni , dai campi e dalle officine ... "

1 commento:

  1. Finalmente qualcuno si ricorda della protesta, di qualunque colore essa sia stata, mentre il NULLA avanza nel regno di "Fantasitalia"!!!!!
    grazie Cristho70.
    anonima

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