giovedì 24 settembre 2009

S K I A N T O S - All'Avanguardia

Gli SKIANTOS nascono a Bologna nel 1975 , periodo in cui , vuoi per la contestazione giovanile , le Radio Libere (come Radio Alice) , le fanzine (come "Il Male" e successivamente "Frigidaire" del compianto Andrea "Paz"ienza) , vuoi per l'eco del Punk d'Albione , resero felicemente "stimolante" l'abulico panorama musicale Italiano .
La prmordiale formazione , consta di ben sette membri : Freak Antoni, Jimmy Bellafronte, Stefano Sbarbo Cavedoni, Frankie Grossolani, Dandy Bestia, Andy Bellombrosa, Leo Tormento Pestoduro .
Il primo disco ufficiale "Inascoltabile" viene registrato in una notte dell'autunno 1977 , inventando la musica sul momento . Nel 1978 comincia la collaborazione con la Cramps di Gianni Sassi : il 45 giri "Karabigniere Blues / Io sono un autonomo" è , nel primo lato, una presa in giro delle forze dell'ordine e , nell'altro , dell'allora incazzatissima Autonomia sia operaia che studentesca . Questa sorta di dissacrazione (erano argomenti su cui scherzare era rischioso) , allora fece storcere il naso al pubblico militante , che vide negli Skiantos l'emblema del qualunquismo o addirittura della destra , non comprendendo come in realtà la band avesse capito che l'unica e vera arma di lotta possibile era proprio l'ironia , indirizzata sia verso la retorica istituzionale che verso quella nascente di sinistra (impersonata soprattutto dai cantautori impegnati) .
Ma fu col secondo LP "MonoTono" del 1978 che la band sfondò tra i giovani , proprio per quell'anticonformismo contemporaneo di cui erano ricchi i testi delle canzoni . La consacrazione avvenne nel 1979 con il 33 giri "Kinotto" da cui fu estratto il loro 45 giri forse più famoso in Italia "Mi piaccion le sbarbine", il loro indiscusso capolavoro .
Sempre nel'79 , vengono ovviamente scartati dal sacro Festival di SanRemo (si proposero con "Fagioli"...) .
Dopo questo terzo album , all'apice del successo , vi furono alcuni cambi di formazione che portarono a "Pesissimo" del 1980 , unico 33 giri in cui non vi è la partecipazione di Freak Antoni , lo storico leader del gruppo .
Nel 1984 venne pubblicato "Ti spalmo la crema" e poi definitivamente nel 1987 con il disco "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti" .
Dei componenti del nucleo storico degli Skiantos sono rimasti solo il cantante Roberto "Freak" Antoni ed il chitarrista e compositore delle musiche Fabio "Dandy Bestia" Testoni . La formazione originale , tranne il bassista Frankie Grossolani , si è riunita occasionalmente per registrare il CD "Doppia dose" nel 1999 .
A loro viene attribuito il merito di avere inventato il genere musicale denominato "Rock demenziale", basato su testi ironici e apparentemente banali dai quali emerge spesso una satira intelligente , graffiante e surreale .
Autodefinendosi "l'unico gruppo che è partito dalle cantine per arrivare alle fogne" , questi scalmanati ragazzotti , hanno trovato in Freak Antoni , un vero e proprio "frontman" pazzoide ed incontenibile , i loro concerti , soprattutto agli inizi , sono stati caratterizzati da performance provocatorie (tipo prepararsi una vera e propria cena sul palco) in riferimento alle più illustri serate Futuriste d'inizio secolo (alle proteste delle 6000 persone del pubblico, durante il BolognaRock del'79 , Freak Antoni rispose urlando "Sembra una cagata , invece è una performance ! Non capite un cazzo , questa è avanguardia , pubblico di merda") , con la differenza che erano loro a lanciare ortaggi addosso al pubblico presente e non viceversa .
Ebbero molta influenza sui futuri artisti dell'area Bolognese (voluti a tutti costi da Vasco Rossi , come gruppo supporter , nel tour del 1990) , inoltre con le loro canzoni hanno caratterizzato fortemente l'evoluzione del linguaggio giovanile adolescenziale della fine degli anni 70 .
Per i ragazzi in quel periodo viene automatico sviluppare ed adottare un gergo in cui identificarsi nel gruppo Skiantos proprio perché "gruppo contro", contro cioè quel sistema standardizzato e omologato che imponeva ad esempio che nelle canzoni non si potesse parlare di masturbazione o flautulenze varie , anche se questo fenomeno si è ormai dissolto in quanto essi si sono identificati in ben altri stereotipi musicali , dai quali hanno rigenerato nuovi neologismi giovanili . Oggi , praticamente solo tra coetanei 40-50enni , soprattutto prevalentemente nell'area Bolognese , talvolta nel colloquio scappa quel "kartone" o "smolla 'na paglia", termini inequivocabili di una passata "appartenenza" .
Nonostante i cambi di formazione , il principale "difetto" della loro produzione post '80 è che hanno eccessivamente sfruttato il genere demenziale , rimanendone invischiati e non riuscendo ad aggiornarsi nonostante il contesto totalmente mutato degli anni 80 e 90 . I loro live , comunque , proseguono negli anni e sebbene sia stato perso qualche "pezzo" della formazione , restano sempre un evento . L'ultimo disco prodotto , uscito nel 2009 , li riporta sotto riflettori , intitolato "Dio ci deve delle spiegazioni" , con brani come "Il razzista che c'è in me" ed "odio il brodo" , giustificando la loro supremazia per quanto riguarda il Rock Demenziale (i loro seguaci Elio e le storie tese sono sicuramente più "à la mode") ed occupando ancora una blasonata posizione nella recente storia del Rock Indipendente Italiano .
Perciò Auscultateveli !

Gloriosi Provocatori .


"...Voglio solo skakkolarmi , skakkolarmi , skakkolarmi ..."

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